lunedì 10 settembre 2007

Uno sguardo alla politica: CDL/ Briatore fa il "grillo" di destra: Prodi blocca l'italia

Roma, 10 set. (Apcom) - Definirlo il 'Beppe Grillo' del centrodestra forse è un po' troppo.

Ma di sicuro Flavio Briatore, il team manager della Renault, il padrone del Billionaire, il prossimo marito di Elisabetta Gregoraci, di sicuro non inviterebbe mai Romano Prodi, Alfonso Pecoraro Scanio o Oliviero Diliberto in Costa Smeralda.

Davanti ai giovani più impettiti e di sicuro meno 'vaffanculisti' dei Circoli di Marcello Dell'Utri, Briatore dispensa un'ora di fiele per il Governo e per i ministri "come Pecoraro Scanio che bloccano lo sviluppo del Paese" guadagnandosi l'applauso a scena aperta.

Il Flavio nazionale, chiamato a spiegare come si 'fa squadra', mette nel mirino il governo del Professore ("come si fa a fare ministro delle Infrastrutture un giudice che ferma il Ponte sullo Stretto senza preoccuparsi delle penali?") e i politici in sè stessi rei di "non essere abituati a lavorare" o di "non sapere cos'è il mercato"; quelli di "sei o sette che ho visto a Ballarò e che erano degli sfigati che non hanno mai fatto un cazzo nella loro vita" e pure "quei radical chic" come Giovanna Melandri, che negò di conoscere il padrone della villa di Malindi (Briatore appunto) dove venne immortalata mentre ballava freneticamente, perché "sono dei radical chic che vogliono fare i comunisti ma poi non lo sono".

Briatore invita i giovani di Dell'Utri a fare squadra, a saper valorizzare le energie migliori, ad avere rispetto del denaro e a mettersi in discussione tutti i giorni ma sempre restando umili e generosi verso i collaboratori: "Io ho avuto successo ma grazie alla squadra anche se ora il governo mi considera un evasore fiscale perchè vivo all'estero. Tanto che mi hanno fatto un controllo fiscale che è finito sui giornali".

Ridare la spinta all'Italia per Briatore significa creare servizi, infrastrutture perché "mica si può reate prigioniieri in unaeroporto", rilanciare il turismo "perché la Calabria per esemipo è meravigliosa ma non c'è nulla".

Ridare speranza a un Paese "dove le clientele politiche" la fanno da padrona.

Un Paese nel quale non c'è da stare troppo allegri, se l'immagine che arriva in Svizzera o in Germania "è quella dell'immondizia napoletana".

"Questo - dice - è un Paese vecchio dove il Presidente della Repubblica è un uomo anziano, i due competitori non sono certo dei ragazzini, il governo si regge grazie ai voti di Andreotti e della Montalcini, Mike Bongiorno presenta Miss Italia e Pippo Buado il Festival di Sanremo.

Ecco perché questo Paese lo dovete cambiare voi...".

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